La produzione di vino è un processo biochimico tramite il quale l’uva o i grani sono trasformati in vino o whisky. Il processo normale per fare alcool richiede al distillatore di invecchiare l’alcool appena ottenuto, il whisky, per esempio, deve invecchiare solitamente in 3 anni in barili di rovere prima di essere imbottigliato. Tuttavia, cicli più lunghi di invecchiamento possono causare perdite di tempo e di soldi.
Di conseguenze, sempre più distillatori investono in nuove tecnologie per accelerare l’invecchiamento degli alcool in modo che siano collocabili prima sul mercato. Oggi iridazioni gamma, onde ultrasoniche, campi elettrici AC, e micro-ossigenazioni sono nuove tecniche di invecchiamento. Queste tecnologie richiedono conoscenze professionali e un consumo di elettricità maggiore. La tecnologia HKE si basa invece su un metodo di invecchiamento fisico. Non richiede energia elettrica, riscaldamento, condensamento, gasificazione o di qualsiasi additivo durante tutto il processo.
Le tecniche tradizionali e non tradizionali di invecchiamento non richiedono di essere esclusive. Sempre più spesso i distillatori combinano barili di invecchiamento tradizionali con una varietà di tecniche nuove sviluppate per accelerare la maturazione di alcool finiti. Gli alcool appena fatti, dopo essere esposti alla risonanza fisica HKE, possono avere rapidamente una reazione chimica grazie all’ISO propanolo con acidi grassi per formare molecole che conferiscono a molti whisky classici maggiore gusto grazie alla sua forte proprietà di penetrazione dovuta all’energia cinetica.
- 17 Agosto 2022
- Agricoltura, Viticoltura